Elezioni CPP

Nella riunione dell'Assemblea Pastorale Parrocchiale i membri presenti (vedi verbale delle riunioni del 23/2/15) hanno approvato all'unanimità: la data delle elezioni del nuovo CPP, il Pert delle attività e lo statuto per la regolamentazione delle stesse.
 
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REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI DEL CONSIGLIO PASTORALE

SABATO 25 APRILE e DOMENICA 26 APRILE 2015

 

Tenendo presente le indicazioni e le norme riportate nel Direttorio del Consiglio Pastorale Parrocchiale, lo Statuto del Consiglio Pastorale Parrocchiale del SS. Nome di Maria ed in conformità dell’art. 3 del Regolamento della Commissione Elettorale della Comunità del SS. Nome di Maria, l’Assemblea Pastorale Parrocchiale, riunitasi in data 23 febbraio 2015, ha elaborato ed approvato il presente Regolamento Elettorale per l’elezione dei membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE

Il consiglio pastorale è costituiti dai seguenti membri.

©       MEMBRI ELETTI DALLA COMUNITA’ PARROCCHIALE

  • n. 12 eletti della Comunità Parrocchiale del SS. Nome di Maria.

©       MEMBRI DI DIRITTO

  • Parroco
  • Diacono che presta servizio nella parrocchia.
  • Presidente dell’Associazione cattolica
  • Il responsabile della Commissione Pastorale Affari Economici.

©       MEMBRI COOPTATI DAL PARROCO

§         È facoltà del Parroco designare liberamente altri membri, fino al numero massimo di 3.

 

COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE

La commissione elettorale è costituiti dai seguenti membri.

  • Parroco
  • Diacono che presta servizio nella parrocchia.
  • Il responsabile della Commissione Pastorale Affari Economici, che assume la funzione di segretario.
  • 2 membri designati dal parroco.

I due membri, designati dal parroco, non possono essere candidati al C.P.P.

 

FORMAZIONE DELLE LISTE

Le liste dei candidati sono predisposte dalla Commissione Elettorale tenendo conto:

- delle disponibilità espresse dai Consiglieri uscenti.

- delle proposte di candidati espresse dal Parroco e dai Consiglieri uscenti

- delle proposte espresse dai fedeli singoli o in qualità di Rappresentati di gruppi, associazioni e movimenti

   operanti nelle Parrocchie.

Sarà cura della Commissione verificare le disponibilità dei Consiglieri uscenti e le proposte d’altri candidati presentate entro martedì 31 marzo.

Venerdì 10 aprile sarà affisso in Parrocchia, all’ingresso della chiesa un elenco provvisorio dei candidati e la formazione delle liste saranno comunque aperte fino a sabato 18 aprile, per eventuali integrazioni di nomi ed osservazioni della comunità sui nominativi esposti.

La lista dovrà contenere un numero minimo di 24 candidati il cui elenco sarà predisposto seguendo l’ordine alfabetico.

Possono essere eletti i fedeli cattolici che abbiano compiuto 18 anni, cresimati, domiciliati o operanti stabilmente nella Parrocchia. La conferma definitiva delle candidature spetta al Parroco con i membri della commissione elettorale.

 

ELEZIONI

Le elezioni si terranno Sabato 25 aprile e Domenica 26 aprile.

Possono essere elettori i fedeli cattolici che hanno compiuto 18 anni, cresimati, domiciliati o operanti stabilmente nella Parrocchia.

Sarà possibile votare per il Consiglio Pastorale al termine di tutte le liturgie eucaristiche, anche prefestive.

All’interno delle annesse opere parrocchiali, nella sala “giochi liberi”, piano terra, sarà collocata l’urna dentro la quale saranno inserite le schede elettorali chiuse contenenti le indicazioni di voto.

 

I SEGGI ELETTORALI

Saranno composti dal Presidente (parroco), dal segretario della commissione elettorale (non candidato alla formazione del nuovo consiglio pastorale) e dai tre membri, i cui nomi non rientrano fra i candidati al nuovo consiglio pastorale.

Il voto è espresso in forma segreta.

Ciascun elettore può esprimere fino a 5 (cinque) preferenze.

La scheda che contiene più di 5 (cinque) preferenze è considerata nulla.

L’urna sarà conservata presso gli uffici parrocchiali tra l’una e l’altra operazione di voto.

Lo spoglio delle schede avverrà lunedì 27 aprile alle ore 9:00 nella sala “giochi liberi”, piano terra, delle annesse opere parrocchiali, a cura del comitato elettorale. Allo scrutinio possono assistere tutti gli appartenenti alla comunità parrocchiale.

Il risultato delle elezioni e la proclamazione degli eletti saranno opportunamente verbalizzati dal segretario e controfirmato dal presidente.

L’elenco dei membri eletti sarà comunicato alla comunità parrocchiale in varie forme (mediante affissioni, attraverso il bollettino parrocchiale e con la presentazione degli eletti al termine della celebrazione della messa festiva di domenica 10 maggio, delle ore 12:00).

Il verbale contenente il risultato finale e la proclamazione degli eletti sarà conservato presso l’Ufficio della Parrocchia, ai fini d’eventuali subentri nel corso del mandato del Consiglio Parrocchiale, seguendo l’ordine di preferenza dei candidati non eletti.

 

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE

Il Parroco, con il segretario della commissione elettorale, convoca il Consiglio Pastorale entro 30 (trenta) giorni dall’avvenuta ufficializzazione dell’incarico di consigliere: i membri eletti, i membri di diritto ed i membri cooptati. Il Parroco ed il segretario della commissione elettorale, definendo l’ordine del giorno, prevedrà al primo punto la nomina del segretario e del direttore del C.P.P.

 

 

INSEDIAMENTO DEGLI ORGANI

Il Presidente del Consiglio Pastorale, è di diritto il Parroco, i membri eletti, quelli aventi diritti per statuto, e quelli cooptati con un preavviso di almeno cinque giorni.

Nella prima seduta, per proposta del parroco e dei membri consiglieri saranno eletti, prima il segretario, a maggioranza dei presenti e per alzata di mano, che s’insedierà subito nella sua funzione e dopo sarà proclamato il direttore del consiglio pastorale, sempre per proposta del parroco e dei consiglieri presenti, la cui elezione avverrà per alzata di mano e con la maggioranza dei presenti. Il direttore s’insedierà immediatamente nel suo ruolo prendendo la funzione di moderatore dell’assemblea.

Letto, approvato e controfirmato dal Presidente e dal coordinatore dell’APP.

Caserta 23/2/2015

 

Il Presidente                                                    Il coordinatore APP

(Don Saverio Russo)                                        (Alfredo Mea)

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Perché candidarsi?

Perché no? Questa potrebbe già essere una buona risposta.

Cerchiamo troppo spesso delle grandi motivazioni, quando in realtà potremmo riscoprire, di fronte ad una proposta, la generosità pronta dei primi discepoli che dicono di sì alla chiamata del Signore.

La vita è fatta anche di circostanze, che chiedono una risposta immediata, il percorso di un cristiano maturo non si basa soltanto su ragionamenti e calcoli precisi, ma anche sugli slanci del cuore.

Detto questo sappiamo che non c’è una risposta né unica né decisiva, eppure ci sono tanti buoni motivi per dire di sì a questa proposta. Ve ne suggeriamo sette.

 

Perché voglio bene alla Chiesa

Dalla Chiesa abbiamo ricevuto la fede.

Prima ancora di conoscere Gesù abbiamo incontrato dei credenti che ci hanno parlato di lui.

Ci fidiamo di questa Chiesa e le manifestiamo la nostra riconoscenza facendoci carico della sua vita.

 

Perché “non è bene che il parroco sia solo”

Il parroco non è il padrone della comunità, ma è a servizio di essa.

Il Consiglio Pastorale gli ricorda che non può e non deve far tutto da solo e lo sostiene nel suo servizio concreto.

 

Perché è un servizio prezioso

Una casa sta in piedi perché c’è qualcuno che se ne prende cura.

Insieme ai servizi più semplici e quotidiani c’è anche quello di chi prova a pensare al bene comune di tutta la parrocchia. Non è cosa da poco.

 

Perché la fede non è una faccenda individuale.

Siamo chiamati in modo singolare dalla grazia di Dio, ma nessuno di noi può camminare da solo.

Nel Consiglio Pastorale imparo a farmi carico della fede dei fratelli e a camminare al loro fianco con umile senso di responsabilità.

 

Perché i doni ricevuti vanno messi in circolazione.

I doni di Dio sono suoi, non una proprietà da consumare unicamente a proprio beneficio.

Se il Signore mi ha regalato una qualità, una sensibilità e una capacità particolare, metterla in comune con gli altri fa crescere me, loro e il corpo della Chiesa tutta.

Proprio condividendo il poco, che credo di avere, scopro in me stesso ricchezze insospettate.

 

Perché è una bella esperienza di fede

Nel Consiglio Pastorale incontro la fede di tanti altri fratelli, ne vengo edificato e consolato.

La fede cresce nella misura in cui è condivisa.

 

Perché “il Signore ne ha bisogno”

Quando Gesù entra a Gerusalemme sceglie un asino come propria cavalcatura.

Ai discepoli incaricati a preparare il suo ingresso dice soltanto: “Il Signore ne ha bisogno”.

Non è forse questa la ragione più semplice e più vera?

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Scheda per la candidatura all’elezione del Consiglio Pastorale

 

 …  Io sottoscritto (nome)_________________________________(cognome)__________________________________________Data di nascita______ _______indirizzo_________________________________telefono_______________   

Appartenente alla parrocchia SS. Nome di Maria   SI   ;   NO   ad altra parrocchia.

Professione____________________________________

Eventuale curriculum (incarichi svolti in ambito comunità parrocchiale):

_________________________________________________________________________________________

mi candido a partecipare alle elezioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

 

 

…  Vorrei indicare  il sig./la sig.ra (nome)__________________________________(cognome)_________________________________________

Data di nascita______ _______indirizzo_________________________________telefono_______________    perché partecipi alle elezioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale

ELETTORE PRESENTATORE

nome______________________________cognome_______________________tel. _____________________

 

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§1. Tutti i membri del CPP devono:

essere «in piena comunione con la Chiesa cattolica» (can. 512 §1);

distinguersi «per fede sicura, buoni costumi e prudenza» (can. 512 §3);

aver completato l’Iniziazione Cristiana;

aver compiuto il 18° anno di età;

abitare nella parrocchia od operare stabilmente in essa da almeno due anni;

partecipare alla vita e alla missione della Chiesa;

non ricoprire cariche politiche secondo quanto disposto dall’art. 4b dello Statuto del Consiglio Pastorale Diocesano (CPD).

§2. Il parroco si rende garante che non entrino nel CPP persone che non abbiano i requisiti suddetti.

 

La Commissione Elettorale Parrocchiale, riunita il ______________ ha verificato i requisiti della suddetta candidatura dichiarandola AMMESSA (NON AMMESSA per i seguenti motivi: ______________________ )

Il Presidente  (Don Saverio Russo)     ___________________________

Il Segretario della Commissione Elettorale ___________________________

(Scheda da compilare e consegnare in sacrestia entro il 31 marzo 2015)

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Le tappe per l’elezione del consiglio pastorale

Domenica 1 marzo

Viene pubblicata sul “Notiziario Parrocchiale” l’avviso delle elezioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

Viene affisso in bacheca all’ingresso della Chiesa l’avviso delle prossime elezioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

Viene inserito (distribuito alla comunità) nel Notiziario Parrocchiale il foglio che invita la comunità a prendere coscienza dell’importanza del Consiglio Pastorale e la scheda per la candidatura al Consiglio Pastorale Parrocchiale.

Da lunedì 2 marzo a martedì 31 marzo

Si raccolgono le candidature in preparazione all’elezione. Ci sono due possibilità:

1. ciascuno può autocandidarsi segnalando la propria disponibilità al Parroco compilando la scheda allegata al Notiziario Parrocchiale di Marzo 2015.

2. ciascuno può segnalare il nome di un parrocchiano che ritiene opportuno che partecipi alle elezioni utilizzando il modulo allegato al notiziario parrocchiale di Marzo 2015. Il parroco verificherà l’effettiva disponibilità del candidato proposto dall’elettore ad assumere l’incarico di consigliere nel caso in cui fosse eletto.

Venerdì 10 aprile

Viene affisso in Parrocchia, all’ingresso della chiesa, un elenco provvisorio dei candidati.

La formazione delle liste sarà comunque aperta fino a sabato 18 aprile, per eventuali integrazioni di nomi ed osservazioni della comunità sui nominativi esposti.

Domenica 19 aprile

Sono presentate, alla comunità parrocchiale, le liste definitive dei candidati alle elezioni.

Le liste saranno esposte all’ingresso della Chiesa e delle annesse strutture delle opere parrocchiali, così che tutti potranno prenderne visione.

Sabato 25 aprile e domenica 26 aprile

Sono i giorni delle elezioni.

Ciascun fedele sarà chiamato ad esprimere la propria preferenza. Sarà possibile votare per il Consiglio Pastorale al termine di tutte le liturgie eucaristiche (anche prefestive).

All’interno delle annesse opere parrocchiali, nella sala “giochi liberi”, piano terra, sarà collocata l’urna dentro la quale saranno inserite le schede elettorali chiuse.

Il SEGGIO ELETTORALE sarà composto dal presidente, dal segretario e da tre membri della commissione elettorale. Il voto è espresso in forma segreta. Ciascun elettore può esprimere fino a 5 (cinque) preferenze. La scheda che contiene più di 5 (cinque) preferenze è considerata nulla. L’urna sarà conservata nella suddetta sala tra l’una e l’altra operazione di voto ed al termine delle votazioni sarà portata e custodita nell’ufficio del Parroco.

Lunedì 27 aprile

Lo spoglio delle schede avverrà alle ore 9:00 nella sala “giochi liberi”, piano terra, delle annesse opere parrocchiali, a cura del comitato elettorale.  Allo scrutinio possono assistere liberamente tutti gli appartenenti alla comunità parrocchiale.

Il risultato delle elezioni e la proclamazione degli eletti saranno opportunamente verbalizzati.

Martedì 28 aprile

L’elenco dei membri eletti sarà comunicato alla comunità parrocchiale mediante affissioni alle bacheche (ingresso Chiesa e oratorio) ed attraverso il notiziario parrocchiale del mese di maggio. Il verbale contenente il risultato finale e la proclamazione degli eletti sarà conservato presso l’Archivio della Parrocchia, ai fini d’eventuali subentri nel corso del mandato del Consiglio Parrocchiale, seguendo l’ordine di preferenza dei candidati non eletti.

Da mercoledì 29 aprile a sabato 9 maggio

Il Parroco ed il segretario della commissione elettorale, raccoglieranno eventuali contestazioni circa la regolarità delle elezioni e dello spoglio; in seguito, provvederanno alla ratifica delle nomine dei membri eletti, dei membri di diritto e dei membri cooptati.

Domenica 10 maggio

Al termine della S. Messa festiva delle ore 12.00 sarà presentato il nuovo Consiglio Pastorale alla Comunità e a ciascun eletto sarà ufficialmente affidato l’incarico di consigliere e consegnata copia dello statuto del CPP "SS. Nome di Maria".

Il Parroco con il segretario della commissione elettorale farà la prima convocazione del nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale, definendo l’ordine del giorno che prevederà al primo punto la nomina del segretario e del direttore del C.P.P. 

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Contatti

Parrocchia SS. Nome di Maria DIOCESI di CASERTA
Parrocchia SS. Nome di Maria
via SS. Nome di Maria 1
81100 - Caserta
Parroco: Don Carmine Ventrone
tf.: 0823361682
pec: parr.ssnomedimaria@pec.it

Vicario Parrocchiale: p. Dimitri Arnaud Dandonougbo
parr.ssnomedimaria@gmail.com